Profumeria prestige: le previsioni per il 2021 a cura di NPD


Il settore della vendita al dettaglio e del retail sta vivendo in questi anni una radicale trasformazione: l’evoluzione digitale e le nuove abitudini di consumo stanno influenzando l’evoluzione dei canali di vendita più tradizionali.

A risentire del cambiamento sono anche le singole categorie merceologiche, che devono adattarsi a nuove soluzioni di distribuzione. Anche la profumeria prestige ha via via trovato spazio in altri canali, in primis l’e-commerce, aprendosi a nuove possibilità di sviluppo, che nell’attuale scenario economico possono rappresentare un importante fattore di crescita.

In esclusiva per Cosmoprof Worldwide Bologna, Sylvie Cagnoni, Executive Director NPD BeautyTrends Italy di The NPD Group, società internazionale specializzata nell’analisi e nelle ricerche di mercato, ha condiviso i risultati dell’ultimo studio dedicato al Beauty Prestige e alle previsioni per il 2021.



Dott.ssa Cagnoni, quali sono i fattori che influenzeranno l’andamento economico del segmento prestige nei prossimi mesi?

Le nostre previsioni nascono da stime che si basano su un mix di variabili di diversa natura. Variabili ufficiali di tipo macro-economico e variabili specifiche del canale Beauty Prestige legate allo storico delle categorie e alle aspettative su diversi fattori che potranno influenzare le dinamiche del mercato, tra i quali le chiusure attese di negozi a causa della crisi, le probabili limitazioni alla mobilità e le chiusure di ristoranti e luoghi di aggregazione, il ricorso allo smart working e all’uso della mascherina, con il conseguente impatto sulla socialità dei consumatori e sui loro acquisti di prodotti cosmetici, soprattutto make-up. Abbiamo inoltre analizzato la crescita dell’e-retailer, tenendo conto anche dell’aumento dei pure player e degli e-shop dei brand, oltre alla mancanza di turismo e global shoppers. Non ultimo, a impattare sull’andamento del mercato è la campagna di vaccinazione: un rallentamento avrebbe sicuramente effetti negativi molto pesanti sul canale. NPD propone 3 scenari di landing 2021: pessimistico, ottimistico e realistico, in base a come si muoveranno le variabili considerate.

Partendo da questi dati, quali sono le vostre previsioni per il 2021?

In Italia ipotizziamo una crescita realistica del mercato prestige del +18% rispetto al 2020, che si era chiuso a -23%: una percentuale che però potrebbe scendere al +12% nello scenario peggiore e salire al +21% nella migliore delle ipotesi. Tuttavia, se prendiamo come benchmark il 2019, risulta chiaro che non sarà possibile ritornare ad un livello del comparto pre-pandemia. Ci aspettiamo che il comparto registri infatti nel 2021 un calo del -10% rispetto al 2019, con una variazione attesa del -14% nel peggiore dei casi e un -7% in uno scenario ottimistico. La situazione è simile se analizziamo i dati sugli altri principali paesi europei: Germania, Francia, UK e Spagna. Anche in questo caso, rispetto al 2020 si prevede una crescita realistica media EU5 del +15%. La Germania e la Francia dovrebbero registrare un rimbalzo inferiore a quello Italia, rispettivamente +11% e +16%, perché sono riuscite a contenere meglio la pandemia rispetto al nostro paese nel 2020. La Spagna e UK sono attese in linea con l’Italia, con una previsione di crescita rispetto al 2020 rispettivamente del +16% e +18%. Se però andiamo ad analizzare il trend 2021 verso 2019, il mercato prestige in Europa subirà un calo medio del -9%: Francia e Germania sono attese ad un -7%, mentre per la Spagna prevediamo -13%. Il Regno Unito segnerà un calo del -10%, in linea con le percentuali italiane.

Nel panorama generalmente a segno negativo, l’e-commerce può ancora essere un volano di crescita?

In generale è stato un canale fondamentale per sostenere i consumi nel 2020, e prevediamo un consolidamento ulteriore nel 2021. Le attese nelle analisi dei 5 mercati chiave per l’Europa (Germania, Francia, UK, Spagna e Italia) sono ancora di crescita rispetto al 2020, con un +7%; il rapporto con il 2019 segna un tasso del +55%. Per l’Italia, paese ancora a bassa penetrazione delle vendite online, le crescite attese sono a doppia cifra rispetto al 2020: +20% (+146% verso il 2019).


Ci sono comunque delle aree che lasciano presagire una ripresa del Beauty Prestige?

Il maggiore ottimismo si registra per le categorie skincare, haircare e le fragranze, mentre per il make-up sarà ancora un anno problematico per la scarsa vita sociale e l’uso della mascherina ancora obbligatorio. Riteniamo che skincare e haircare continueranno a beneficiare della consolidata beauty routine e dei nuovi rituali di bellezza riscoperti durante il 2020 per la cura del proprio benessere: Spa at home, home scent rituals, disconnection rituals.

Barbara Braghin

Fonte: Cosmoprof Worldwide Bologna

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