MARC POINT VENEZIA / La camicia trasformista che vale una e centomila
Marc Point Venezia:
la camicia che vale una e centomila
(come nessuna!)
Nel caso di Marc Point Venezia, questa abilità permea tutta la produzione, caratterizzata da una poetica rétro-avant garde, da forme che attingono dal passato e che vengono rielaborate in chiave contemporanea incredibilmente trasformista, grazie a soluzioni geniali e inaspettate.
Prendiamo, per esempio, la camicia nera di cotone lunga a coprire i fianchi: nella sua linearità nasconde mood diversi, uno più intrigante dell’altro. Senza colletto, chiusa da bottoncini, ha maniche percorse da coulisse e dotate di alti e scenografici polsini aperti.
Così, a seconda del proprio stile, basta una mossa per arricciare le maniche e accorciarle a piacimento, creando un drappeggio e un volume speciali.
Risultato? Centomila camicie in una, in grado (come nessuna!) di stare al passo con le nostre giornate, i nostri impegni, il nostro umore...
Come le nostre vite, è in continuo mutamento.
Di più: è come poterne percepire i suoni e gli odori. Le sue collezioni rappresentano una storia, il risultato di una vera storia vissuta, pensata, immaginata, molto intima, prima scritta e poi sceneggiata attraverso i colori, i tessuti, le trame e le forme.
Raccontare il brand è come parlare direttamente del designer, triestino d'origine e veneziano d'adozione, perché lo rappresenta totalmente.
Non amando apparire in prima persona si presenta con un nickname che lo segue dalla prima giovinezza: "Marc Point".
La sua impronta è senza dubbio identificabile in uno stile che si potrebbe definire rétro avant garde, dove i capi sono ispirati ad un'epoca sospesa tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. La sfida più grande consiste nel rendere contemporanei gusti e stili che evocano il passato, in cui si può riconoscere tutta la consapevolezza della vestibilità più moderna e innovativa. A partire dai tessuti.
Barbara Braghin