Santa Giulia. Arcadia, cuoca del ristorante "Arcadia", nel libro "Cuoche"
SANTA GIULIA – Il libro intitolato “Cuoche” è approdato al ristorante “Arcadia” di Santa Giulia, frazione di Porto Tolle. E proprio Arcadia Bertaggia, 68 anni, che è la titolare dell’omonimo ristorante, insieme al marito Vittorino Veronese e ai figli Pamela e Mauro, è una delle 17 protagoniste dell’opera. Il libro, scritto da Lucio Carraro e curato da Gino Bortoletto, non parla delle ricette proposte dalle cuoche, ma delle loro vite. La serata, nella quale è stato presentato “Cuoche” è stata molto partecipata e a portare un’atmosfera particolare ha contribuito anche il gruppo musicale “Cantina “Mixteca”.
Ovviamente, per l’occasione sono stati degustati alcuni piatti come una fritturina mista dell’osteria con sarde impanà, sardoncini, schile, anguele, bertain; il risotto con riso Carnaroli del Delta di Go (Ghiozzo); e il “broeto” vale a dire piccole anguille selvatiche di Scardovari in umido con polenta bianca abbrustolita, che è il piatto più rappresentativo della storia dell’osteria. Tra un piatto e l’altro Lucio Carraro ha letto e narrato la vita di Arcadia. “Ha interpretato in modo talmente coinvolgente da togliere l’anima – ha affermato Arcadia -. Mi sono emozionata molto”.
Arcadia fino a 20 anni visse a Mortara e lavorava a Vigevano dove faceva scarpe e più tardi maglie. “Finalmente quando si sposò, Arcadia ritornò suo Po, a quell’arcadia iscritta e forse presagita nel suo nome – questo un passo del libro -. Cominciò a collaborare con la famiglia del marito nella gestione del piccolo emporio e dell’osteria del borgo, con momenti felici, altri meno, come capita in tutte le storie”.
Il ristorante Arcadia, così come è adesso, ha compiuto 10 anni il 22 giugno. E’ sulla guida “L’Espresso”, “Venezia a tavola”, “Slow food” con la chiocciolina che è l’eccellenza di Slow food. Erano presenti l’assessore del Comune di Porto Tolle Michela Ferrarese; Paolo Giolo e Davide Biasco di Slow Food Rovigo; Massimiliano Battiston dell’associazione Magnacharta. Il libro contiene le storie di 17 cuoche di diversi paesi e città e questa è stata la quarta tappa delle presentazioni.
Barbara Braghin