Sicurezza nel Mediterraneo: Cantiere Navale Vittoria consegna alla Tunisia nave scuola per sommozzatori
La cerimonia ufficiale si è svolta ad Albarella (Rovigo).
Costruita in soli sette mesi, nell’ambito degli accordi tra Italia e Tunisia,
la Zarzis A710 verrà impiegata per la stabilizzazione dell’area del Mediterraneo
ALBARELLA
- Il Cantiere Navale Vittoria ha
consegnato al governo tunisino la nave scuola Zarzis A710, un’imbarcazione di supporto alle immersioni subacquee
e alle operazioni di sicurezza negli spazi aeromarittimi commissionata dal Ministero
della Difesa tunisino nell'ambito degli accordi
di cooperazione internazionale tra l’Italia e la Tunisia siglati nella
primavera del 2015.
La
nave, che rientra nella categoria Diving
Support Vessel, verrà impiegata dalle autorità tunisine per concorrere alle
operazioni di stabilizzazione e pacificazione dell’Africa settentrionale e
dell’area mediterranea. In particolare, l’imbarcazione servirà alle attività di formazione e addestramento dei sommozzatori del centro
di formazione subacquea di Zarzis.
La
cerimonia ufficiale di consegna si è svolta al porto di Albarella (Rovigo) alla presenza dell’ammiraglio Abderraouf Atallah, capo di Stato
maggiore della Marina tunisina, e del contrammiraglio Marcello Bernard, in rappresentanza dello Stato maggiore della
Marina italiana, e del contrammiraglio Giuseppe
Abbamonte, capo del III Reparto
Navarm-Ministero della Difesa. Ad accogliere le autorità Luigi Duò, presidente del Cantiere Navale Vittoria.
Il Cantiere Navale Vittoria di Adria, tra
i principali costruttori italiani di navi professionali di medio-grandi
dimensioni, ha realizzato la nave scuola in
soli sette mesi. La “Zarzis A710” è una monocarena lunga 36 metri, può ospitare un equipaggio di
12 persone, più 18 sommozzatori, e raggiungere una velocità massima di 17 nodi
(32 km/h) e una velocità di crociera di 12 nodi. L’imbarcazione è dotata di una
camera di compressione; di un sistema di produzione, depurazione e
stoccaggio d’aria respirabile e di gas terapeutico; di una campana di immersione in grado di
condurre i sommozzatori fino a 100 metri di profondità. La nave sarà inoltre
dotata di un sofisticato sistema di
posizionamento dinamico “DP2”, in grado di combinare la spinta delle eliche
di propulsione principali e dei bow
thruster per mantenere e garantire le esatte coordinate cartografiche. Tali
attrezzature rispettano le principali norme internazionali e le
regolamentazioni del RINA, il Registro Navale Italiano.
Il presidente del cantiere navale Vittoria Luigi Duò
«La
consegna della Zarzis A710 – ha commentato Luigi
Duò, presidente del Cantiere Navale Vittoria – consolida il rapporto di
collaborazione e reciproca stima con le autorità tunisine. In passato, il
cantiere ha costruito e consegnato per la marina militare e la guardia costiera
tunisina 12 pattugliatori. Più in generale, stiamo consolidando la nostra
presenza all’estero. Il recente accordo con SIMA Perù, società pubblica del
settore navale, segna l’inizio di un nuovo percorso di internazionalizzazione,
basato non solo sulla costruzione di navi ma anche sul trasferimento
tecnologico e di know how, per il quale non ci poniamo limiti geografici».
Barbara Braghin