Rocco Ragni - Il pull-poncho deluxe, antidoto contro lo spleen d’autunno
Malgrado abbia da sempre connotazioni etniche e colori sgargianti, il poncho ha saputo conquistare anche la moda più raffinata per la sua semplicità, la versatilità, le infinite interpretazioni a cui si offre. Come accadeva negli anni ’40 e ’50, quando i grandi couturier iniziarono a proporre il poncho per accompagnare i look più eleganti delle loro sfilate, così oggi anche ROCCO RAGNI ne ha dato la sua versione semplicemente chic, secondo uno stile che tratteggia da sempre tutte le sue creazioni.
Il pull-poncho di Rocco Ragni per l’Autunno/inverno 2023-24 ha origine nella sua Bottega Perugina, gioiello di azienda nel borgo di Compresso, tra le mani di una ventina di artigiani dell’eccellenza e della bellezza, che lo plasmano utilizzando i filati più pregiati.
In cashmere leggero, caldo e morbidissimo, è un abbraccio soft da cui farsi avvolgere quando l’aria si fa più fresca e l’umore, che solitamente in questo periodo dell’anno vira verso la malinconia, ha bisogno di qualcosa di estremamente bello e confortevole per poter affrontare al meglio giornate che si allungano, cieli che ingrigiscono.
Nella visione di Rocco Ragni il poncho perde tutti i suoi colori etno e si tinge di bianco latte, sfumatura sofisticata che colora gran parte della nuova collezione, infondendo ai suoi tessuti preziosi una luce calda e piena di garbo.
Il pull-poncho si indossa a occhi chiusi, semplicemente infilando la testa (plus straordinario quando la pigrizia autunnale ti assale!) e si interpreta sia come maglia da portare a pelle, sia come capospalla sui generis.
Grazie alla finezza ideale del filato e allo studio minuzioso delle proporzioni, cade a pennello sulla silhouette o sopra camicie e dolcevita sottili.
Puoi sovrapporlo con nonchalance anche sopra la giacca del tailleur pantalone, puoi stupire tutti abbinandolo a comodi jogger pants, puoi sfruttarlo per rendere più ricercato il solito paio di jeans. Puoi perfino indossarlo sopra una minigonna o un abito da sera fluido e sinuoso: le sue frange discrete, annodate a mano una a una, ondeggeranno insieme a te dall’alba a notte fonda, accompagnandoti nella nuova stagione al passo di un’elegantissima danza.
Barbara Braghin