MAIMAI shoes - Non c’è festa d’estate senza luci e “Rosette”!


MAIMAI, azienda che affonda le sue radici nel cuore del Salento, ama profondamente la terra da cui trae ispirazioni continue per creare le sue celebri calzature. Se in genere sono i colori della natura e i guizzi di luce, il mare e il sole (da cui l’azienda trae la sua energia grazie a un impianto fotovoltaico di ultima generazione) a finire sulle tomaie delle sneaker MAIMAI, c’è un altro aspetto che influenza la linea Urban del brand.

È un aspetto legato alla cultura del territorio che, tramite feste e tradizioni antichissime, si tramanda da secoli preservando alcune meraviglie come le luminarie, complesse strutture illuminate da centinaia di lampadine colorate che assumono forme classicheggianti o innovative, raffigurano navate di chiese, monumenti, gallerie… La loro luce rischiara le serate di festa salentine, tanto che Scorrano (non distante da Surano, lo splendido borgo dove nascono le MAIMAI), è considerata la capitale mondiale delle luminarie.


L’estate, poi, è il periodo dell’anno in cui si susseguono feste patronali scenografiche e piene di emozioni. Così, non potevano che chiamarsi Rosette i nuovi mocassini ispirati proprio alle rosette, le luminarie salentine che decorano le strade nelle giornate di festa. Il tipico rosone che le definisce si sposta dalle piazze per posarsi all over sulla tomaia di suede e pelle di queste slip on, creando una decorazione perforata a laser e colorata a contrasto che le rende uniche. Sono disponibili in nero, color conchiglia e color sabbia.

Non è tutto: siccome al Calzaturificio Emmegiemme Shoes nulla viene lasciato al caso e, da oltre 26 anni, tutto è studiato meticolosamente e intriso di passione e poesia, anche il fondo in vero cuoio è speciale, caratterizzato da un tacchetto in gomma a forma di diamante trillion. Sono mocassini morbidi, leggerissimi, che calzano come un guanto, che non ti sembra nemmeno di indossare e che sul piede creano disegni intriganti. Per questo li puoi portare per tutta l’estate, sia in città che in vacanza, con pantaloni di lino, bermuda o abiti lievi e gonne lunghe e fluttuanti. Meglio se con un delizioso pasticciotto in mano e fuochi d’artificio all’orizzonte.

Barbara Braghin


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