Milano. E' morto Silvio Berlusconi, il più grande di tutti
Barbara Braghin e Silvio Berlusconi in centro a Roma
Milano - E' morto Silvio Berlusconi. Mi dispiace davvero tanto. L'ho incontrato diverse volte nell'arco degli anni. La prima volta in Sardegna, in Costa Smeralda. Era agosto 2001. Lavoravo alla Valtur come accompagnatrice turistica. Un giorno, come tanti, ho accompagnato un gruppo di turisti a Porto Cervo. Una volta scesi dal pullman ho dato appuntamento agli ospiti in una piazzetta dietro un lussuoso hotel. Ad un certo punto ho visto tante persone andare davanti all'ingresso principale dell'hotel perchè stava arrivando Silvio Berlusconi. Io sono rimasta vicino alla fontana, perchè era il punto dove dovevo attendere i turisti. Non c'era nessuno.
Incredibilmente, in quella piazzetta vuota, vedo arrivare Silvio Berlusconi in persona accompagnato dalle guardie del corpo. Non potevo credere ai miei occhi. Era uscito da una porta di servizio per evitare la folla e me lo sono trovata davanti agli occhi. Mi ha chiesto come mi chiamo, "Barbara Braghin, la mia risposta, sono veneta". Come un gran signore ha accettato di fare qualche foto e abbiamo fatto due parole insieme. Poi è arrivato il gruppo che attendevo e ha ascoltato tutti. Si perchè Berlusconi sapeva ascoltare.
Barbara Braghin, Silvio Berlsconi e alcuni turisti a Porto Cervo nel 2001
Pochi anni dopo l'ho incontrato a Roma, a Via dei Condotti in una meravigliosa serata di primavera. Una di quelle sere che il sole tramonta tardi. Stavo passeggiando e ho visto arrivare Silvio Berlusconi accompagnato da diverse guardie del corpo. Camminava a passo veloce, sorrideva, era il verso protagonista di quella via, era il vero leader. Il suo carisma era tangibile. L'ho salutato e lui mi ha chiesto come mi chiamo: "Barbara Braghin". La sua risposta è stata: "Ciao Barbara!" e abbiamo fatto la foto insieme. Gli ho chiesto dove stesse andando: "A comprare un regalo a mia mamma Rosa", la sua risposta.
Ho visto Silvio Berlusconi anche alla presentazione di un libro a Roma. C'erano molti politici e anche lui. Sempre gentile e pronto alle risposte anche in quel caso ha salutato tutte le persone presenti.
Anche nelle occasioni politiche Silvio Berlusconi, era vicino al popolo. I suoi comizi erano chiari, dai grandi contenuti accompagnati da momenti di battute sempre eleganti e sempre magnificamente reali. Era un uomo che sapeva arrivare dentro. Faceva riflettere con il sorriso. Era speciale.
Silvio Berlusconi e Barbara Braghin
Lo ricordo con grande piacere, stima, orgoglio di avere vissuto nell'epoca in cui lui ha governato o ha fatto parte del governo italiano. Sono una privilegiata. Uno come Silvio Berlusconi nasce ogni 200 anni. Aveva 5 marcie in più. Non so chi potrà essere alla sua altezza. Grazie di tutto Grande Cavaliere Silvio Berlusconi. Riposa in pace.