Burano e Venezia. Un gruppo di curvy model per lo shooting fotografico "Curvy Colors".


BURANO E VENEZIA - Un giorno di Giugno Valentina Parenti (di felicità Formosa) e Martina Giraldi stavano passeggiando per Parma durante uno shooting organizzato da Felicità formosa, e Valentina ha esclamato “il mio sogno è di fare uno shooting fotografico a Burano, perché amo i colori!” Martina, che è veneta, fa subito un giro di telefonate, accenna l’idea ad alcuni fotografi, e a Italian Furlan di Arti.ficio (abiti coloratissimi, fatti con materiali riciclati ed ecosostenibili!). Tutti ne sono entusiasti!

Nasce così l’idea di CURVY COLOURS, workshop fotografico con lo scopo di valorizzare la bellezza Curvy non solo in Veneto, ma in tutta Italia. Martina è una Curvy veneta, da due anni partecipa a varie iniziative, è socia Curvy pride, ma nota che nella sua regione la Curvy revolution non è ancora arrivata. Si mette quindi in prima linea per organizzare questo progetto. Il progetto viene condiviso inizialmente con le ragazze di Felicità formosa e con alcune ragazze Curvy venete, si cercano collaborazioni con fotografi, negozi, parrucchiere e make up artist. Successivamente grazie al passaparola il progetto viene notato e condiviso su Curvy Pride e Beautifulcurvy.

Partendo da una trentina di ragazze interessate, arriviamo ad un gruppo di 15 Curvy da varie regioni italiane: Lazio, Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Lombardia e naturalmente Veneto. 5 fotografi (muniti di macchine fotografiche e drone) due parrucchiere, gli abiti coloratissimi di Italia, scarpe comode e trolley con il “cambio”. La giornata è strutturata in due momenti, la mattina a Burano, per fotografare i capi di Arti.Ficio con lo sfondo delle iconiche case colorate, e il tardo pomeriggio a Venezia tra piazza San Marco e Rialto, in abito da sera. Per chi non fosse mai stato a Venezia, non ci sono strade, macchine, autobus, ci si muove solo a piedi o con il “vaporetto” (l’equivalente di un autobus per i Veneziani).

La mattina partiamo con poco ritardo, perché ci sono stati dei ritardi ferroviari, ma non tutto il male vien per nuocere: un cielo inizialmente nuvoloso che minacciava pioggia si apre in un caldo sole di mezzogiorno. Arriva Julieta da Torino con il mitico trolley di Arti.Ficio, iniziamo a truccarci e vestirci, partiamo a turno con le foto, cambiandoci anche di outfit. Arti.Ficio ci ha spedito una ventina di giacche, qualche gonna, pantaloni, ed alcuni abiti. Il tutto coloratissimo e ricavato da materiali riciclati.

E via con le foto sul ponte, per le colorate vie di Burano, nel parco, con la partecipazione di qualche passante e pescatore del luogo. Uno dei fotografi è munito di drone e ci riprende dall’alto. La nostra iniziativa viene apprezzata e molti turisti si fermano a guardarci, a farci foto con gli smartphone , esclamano “ci sono le modelle” e “che belle!” Nessuno discrimina il fatto che siamo delle Curvy, ci ammirano e rispettano come se fossimo delle modelle “normali” Dopo lo shooting a Burano saliamo in vaporetto e ci dirigiamo a Venezia, dove pranziamo ed alcune di noi vanno dalla parrucchiera/MUA, ci cambiamo di outfit indossando l’abito da sera. Scattiamo a Rialto e San Marco, due luoghi iconici di Venezia.

Alcune di noi ci salutano per prendere il treno, rimaniamo comunque in dieci per la foto di gruppo finale in piazza con le gondole. Anche qui molti turisti e veneziani si fermano a guardarci, fotografarci e addirittura applaudirci! Considerazioni finali: una bellissima giornata all’insegna dell’inclusione, divertimento e collaborazione. Dall’inizio alla fine della giornata non ho sentito una frase di discriminazione da parte del pubblico, secondo me può significare solo una cosa: non veniamo discriminate per la nostra taglia o forma fisica, ma perché, sentendoci discriminate dal mondo esterno, ci chiudiamo noi stesse, siamo insicure, e non facciamo vedere la nostre potenzialità e la mostra forza. 

Con iniziative come questa non solo sensibilizziamo il pubblico e l’opinione comune ad accettare tutti i tipi di corpo, ma abbiamo la possibilità di sentirci belle e valorizzate: spero che un domani tutte le donne, a prescindere dalla loro tipologia fisica, possano dimostrare il loro valore, senza alcuna limitazione o pregiudizio ! Un’altra considerazione è questa: negli ultimi anni le curvy sono alla ribalta in Italia, un po’ in ritardo rispetto al resto del mondo nonostante siamo uno dei Paesi della moda e dell’ artigianato, ma le curvy ancora sono una “nicchia” o per usare una parola un po’ forte un “fetish” , vengono viste come donne sensuali e desiderabili, ma non sono ancora “al pari” delle donne normali in ambito moda.

Ancora vivo è il pensiero “sposare una magra ma avere una formosa come amante”, con iniziative come questa vogliamo sfatare questi pregiudizi: magre, medie, curvy, plus size: ogni donna è degna di essere se stessa, rispettata ed amata! Grazie a marchi di moda e a servizi fotografici inclusivi, questo finalmente è possibile!


TESTIMONIANZE DELLE PATECIPANTI

DAVIDA. Posare con i capi di Arti.ficio a Burano è stata una esperienza unica! Per tutta la giornata ho respirato un’aria di solidarietà femminile pazzesca😍 Durante lo shooting ci siamo aiutare tutte a vicenda e questo mi ha fatta sentire parte di un meraviglioso gruppo❤️ Ringrazio Arti.ficio per i capi, i fotografi per lo shooting e Martina per l’organizzazione! È stata una giornata fantastica con voi a Venezia😘

BARBARA. Curvy Model per Curvy Colors E' stata un'esperienza da ricordare per tanti motivi. Il primo è la motivazione che mi ha spinto a partecipare a questa iniziativa. Fin da giovanissima il mio desiderio era fare la modella, ma il mio fisico prosperoso non me lo permetteva. Negli anni '90, 2000, non si parlava di modelle curvy. Lungo le passerelle si vedevano sfilare bellissime ragazze taglia 38, 40, forse 42. Fortunatamente oggi si parla anche di modelle curvy, perchè finalmente, si è capito, che le donne che indossano i vestiti, dalla casalinga alla manager, possono avere taglie morbide. Quindi per me la giornata dedicata all'iniziativa "Curvy Colors" è stata favolosa. A Burano è stato bello le giacche indossate si abbinavano allo sfondo colorato dell'isola. E poi scattare foto a Venezia è stata un'esperienza indimenticabile. In abito da sera abbiamo passeggiato lungo le calli e a piazza San Marco. E chi se lo scorda? Abbiamo catturato l'attenzione di molti... evidentemente anche la nostra bellezza di donne curvy è piaciuta. E non a pochi. Barbara Braghin

GIULIA. Passo dire che è stato tutto magico dal primo momento che ho visto le gondole, camminare, sfilare, posare per Venezia è stata un’esperienza meravigliosa tutto colorato dai magici colori dei vestiti di Arti.ficio creati da Italia Furlan. La cosa che più mi ha colpito è che tutte le modelle venivano da parti d’Italia diverse, io da Roma, chi da Milano, Genova, Monza, Parma ecc , tutte persone che non si erano mai conosciute eppure eravamo unite da emozioni colori e magie a Venezia e sembrava come se ci conoscessimo da una vita. Un ringraziamento speciale a Martina Giraldi per aver organizzato tutto nel minimo dettaglio e ad Arti.ficio per aver creato vestiti che mi hanno valorizzata e fatta sentire unica. 

NICOLE. Ieri ho vissuto un'altra esperienza di vita incredibile, 15 donne curvy, con fisicità diverse, una più bella dell'altra, città diverse, tutte con lo stesso obiettivo far capire al mondo intero che noi curvy siamo una forza della natura 💪ci sosteniamo a vicenda con due caratteristiche che ci rappresentano la positività e il sorriso. Poi metteteci Venezia come sfondo, capi d'abbigliamento ecologici di Artificio (orgoglio ligure😜) fotografi molti bravi et voilà la combinazione perfetta per un workshop indelebile!!!! Grazie di cuore felicità formosa, Martina Giraldi e Artificio, per aver reso tutto ciò possibile❤️❤️❤️.

FEDERICA.  fantastica all’insegna delle colors vibes. Positività, allegria e self confidence sono state le parole chiave della giornata. Organizzazione da 10 e lode e fotografi non da meno. Un onore aver potuto partecipare, soprattutto in una cornice pazzesca come quella di Venezia e Burano.

SARA. Giornata unica, 200km circa, treno e non so quanti vaporetti in giro per le acque di Venezia per portare i nostri corpi formosi e colorati in quel che... Già di suo, è un panorama fantastico.Modestia a parte, abbiamo cambiato anche le previsioni del tempo, che da pioggia sono passate a variabile ma in realtà alla fine abbiamo "fatto uscire il Sole" 💃🏼😎🌻Ho fatto nuove conoscenze, alcune delle quali non vedo l'ora di rivedere. Grazie a chi ha reso possibile tutto ciò SARA😘

VALENTINA.  Ciao! l’esperienza a Burano è stata unica. È stato fantastico poter indossare capi così divertenti e soprattutto farlo in mezzo alla gente incuriosita, che si lasciava attrarre dai vestiti colorati e dalla stravaganza della situazione. Nessuno si è chiesto perché delle modelle fossero curvy o plus size, ma tutti sono rimasti bocca aperta per l’energia e la professionalità di chi stava scattando. I passanti che hanno domandato cosa stesse succedendo erano sempre entusiasti di sapere che si stesse lottando per la normalizzazione del corpo femminile e contro la size0 e tutti gli stereotipi e problemi che porta con sé. Tutti ammiravano il nostro sorriso. È stata un’occasione anche poter conoscere le altre modelle, ognuna con la sua lotta e le sue ferite, e vedere quanta positività e voglia di vivere emanassero! Esperienza super!

ANNA. Ho adorato tutta la giornata per i colori che ho visto a Venezia, per i colori che ho indossato con gli abiti di Artificio, e per quelli che ho percepito con il cuore; i colori dell'anima di noi donne curvy, che abbiamo sofferto e che abbiamo tanta voglia di splendere come arcobaleni 🌈

JULIETA. GIornata strepitosa! Piena di energia, sorrisi, nuove amicizie, complicità, corse, cambi Ringrazio ancora Felicità Formosa, Martina, Arti.Ficio per la realizzazione di questo progetto. Ah e non potrei dimenticare la dedizione di ogni singolo fotografo per poterci scattare le migliori foto. P.S. non ho dormito per 24h ma ne è valsa la pena!

CLAUDIA T. Giornata bellissima con foto fatte in un museo a cielo aperto i capi di arti.Ficio si sposavano bene con i colori delle casette, compagnia bellissima, sicuramente una tappa indimenticabile. I capi di arti.Ficio valorizzavano le nostre forme. Non ci poteva essere scelta migliore della location di Burano, isola dalle tipiche casette tutte colorate che esaltavano questi vestiti. È sempre bello poter mettere in mostra le nostre forme per capire che esistiamo anche noi oltre che le modelle slim size.

MERY. come prima esperienza mi sono trovata non bene ma di più! I giorni prima dell’evento mi ero creata un film mentale tutto mio, non sapevo a cosa sarei andata incontro, non conoscevo nessuno.... ma appena arrivata a Burano (meravigliosa! Un arcobaleno di colori.... come un arcobaleno di colori dopo la pioggia!) appena arrivate le ragazze ho preso subito confidenza con loro, mi hanno fatta sentire a casa, mi hanno accolta bene , i fotografi sono stati premurosi e bravissimi, mi sono divertita un sacco durante lo shooting, soprattutto con i capi di Arti,Ficio, già io impazzisco per la moda, più le cose sono strane e più mi piacciono! Li porterei in qualsiasi contesto! Quando la giornata si è conclusa a Venezia anche le parrucchiere sono state disponibilissime e bravissime, i hanno fatto acconciatura e make up che esprimevano ciò che sono (senza aver detto niente a loro hanno capito ciò che sono realmente e la me interiore). Mi sono divertita un sacco, Venezia e Burano sono stupende, e questa iniziativa lo è. Mi auguro che si espanda in tutta Italia per dare un messaggio incisivo, e spero che vengano proposti più spesso queste iniziative e questi eventi! Partecipare a questa iniziativa mi ha dato sicurezza e mi ha dato la possibilità di lanciare un messaggio ben preciso!

MARGOT. Esperienza bellissima dove ho avuto modo di vestirmi di colori ed immergermi nei colori di una città magica ed incantevole come Burano. Al di là di conoscere altre ragazze curvy come me, che quindi hanno un passato simile al mio, questa esperienza mi ha fatto capire che noi curvy possiamo essere belle non necessariamente vestite di nero “il nero sfina”, infatti fino a poco tempo fa ho prediletto come mio colore preferito il nero, perché nasconde, mimetizza. Invece a Burano eravamo vestite a colori NEI colori, abbiamo dimostrato che possiamo vestirci come vogliamo dei colori che vogliamo , che possiamo essere VISTE e che è giusto che ci vedano! La cosa che più mi ha colpita è stata che posso permettermi di vestirmi colorata, è stata per me un processo a step. La mia prima sfilata è stata in nero perché era nella mia comfort zone, ma vestirmi con le giacche colorate di Italia è stata per me un’occasione che posso permettermi di vestire qualsiasi palette e di sentirmi bella e che se anche si girano a guardarci va bene cosi! Questi colori per chi è curvy ed abituato durante tutta la vita a vestirsi in total black più che altro per nascondersi, per me è stata un’esperienza importantissima. Spero che possa passare anche questo messaggio, oltre a essere formose, felici e belle, possiamo anche permetterci di vestirci in tutti i colori e tutte le sfumature che la moda ci offre!

MARTINA. Creare Curvy Colours a partire da un’idea di Valentina è stato per me doppiamente impegnativo, in solo dal punto organizzativo e logistico, ma perché si sarebbe svolto nella mia regione, il Veneto, che io so bene essere ancora idealmente grassofobico e discriminante nei confronti di curvy e plus size. Oltre all’emozione provata vedendo tutte le ragazze felici durante lo shooting, alcune addirittura emozionate, sono rimasta positivamente colpita dal feedback del pubblico che assisteva: per loro eravamo modelle normali e bellissime, da ammirare, si complimentavano con noi ed alcuni scattavano delle foto ricordo. Nessuno spettatore ha esclamato “sono grasse” ne qualsiasi altra frase discriminatoria! Questo per me ha significato che facendo sempre più manifestazioni di questo tipo, in tutto il BelPaese, possiamo normalizzare diversi tipi di fisico e cambiare l’opinione pubblica. Oltre a questo, le ragazze si sono sentite delle vere modelle, delle vede “dive”, e questo fa molto bene all’autostima!

Barbara Braghin

Post più popolari