La pashmina animal free, coloratissimo gesto d’amore per il Pianeta
Basta chiudere gli occhi e immaginare la carezza più morbida e suadente, un tocco delicatissimo, un abbraccio da cui è difficile staccarsi.
Ecco, questo è quello che si prova indossando la pashmina-pareo di Zummy, che oltre a imprigionare lo sguardo nella rete dei suoi colori, è anche la quintessenza della versatilità e della sostenibilità.
Non è un caso se Zummy, il brand fondato da due donne (Gaia Novello e Gloria De Lazzari, mamma e figlia) per le donne, è nato da un amore profondo per la Natura, focalizzandosi su una produzione etica e green lungo tutta la filiera.
Impegno che ha valso all’azienda la certificazione VVV+, il migliore livello del rating etico Animal Free Fashion ideato dalla LAV per le realtà che non utilizzano alcun prodotto di origine animale.
Tra i capi che “zummano” sulle caratteristiche delle creature marine, trasformandole in macro stampe speciali, anche l’avvolgente pashmina-pareo realizzata in quattro varianti, il passepartout più chic dell’estate.
Angy, Jelly, Cory e Synphy, questi i nomi delle quattro pashmine proposte per la primavera estate 2021, sono rifinite da sarte locali a partire dalla fibra di eucalipto proveniente da foreste gestite responsabilmente, il TENCEL™ Lyocell.
Leggero come la seta, straordinario per morbidezza e resa del colore, il Lyocell è anche traspirante, termoregolatore, anti-batterico e ipoallergenico. E sa far vibrare le fantasie di Zummy, ottenute usando inchiostri sostenibili e certificati per il rispetto di lavoratori, consumatori e ambiente.
Ogni pashmina è unica e diversa dall’altra, proprio perché tutti i capi di Zummy sono cuciti uno a uno e la produzione non è industrializzata.
Le sue dimensioni? Straordinarie, anche loro: 205x140 cm di leggerezza ed energia, studiata apposta per circondare ogni silhouette con eleganza, prestandosi a molteplici idee di utilizzo. Si può portare come pareo e copricostume per passeggiare sul bagnasciuga.
Si può drappeggiare su shorts casual e piccoli pezzi o sfoggiare durante serate a lume di candela, sopra lunghi abiti sottoveste... In ogni caso, non rappresenta solo una sferzata cromoterapica per il look, ma una vera e propria dichiarazione d’amore per il Pianeta: raffinata, stilosissima e animal free.
Zummy: un'idea di green fashion nata da due donne, per tutte le donne
È l’estate del 2019 quando Gaia Novello, vincendo la fobia dell’acqua che l’aveva accompagnata tutta la vita, si immerge per la prima volta in un mare esotico. Quello che vede sott’acqua la lascia senza fiato: il palpitare di flora e fauna, i colori abbaglianti, lo scintillìo dei pesci, la luce radiosa del fondale imprimono in lei un’emozione senza precedenti. Nel riemergere, Gaia fa a se stessa una promessa: quell’ispirazione si sarebbe presto trasformata in favolose texture per abiti e accessori, perché tutte le donne come lei potessero portare nella propria vita la gioia di quella incredibile visione. Quando racconta tutto questo alla figlia Gloria De Lazzari, però, la ragazza aggiunge un tassello importante al progetto: il nuovo brand avrà anche una funzione etica e di protezione di quell’incantevole ecosistema sottomarino (e naturale, in senso più ampio), purtroppo a rischio di estinzione. Con questa doppia valenza - etica ed estetica - pochi mesi dopo nasce ZUMMY, il cui nome deriva proprio dalla volontà di mettere uno sguardo ravvicinato e amorevole sulla natura, esaltandola e proteggendola.
Free Your Nature: collezione primavera / estate 2021
La Donna Zummy è come la Natura da cui trae ispirazione: appassionata e vitale, ribelle e solare, attiva e vivace, gaudente, coraggiosa, inarrestabile. La donna Zummy si muove a piedi nudi e non si crea il problema della “linea”, ma vive serenamente la propria taglia, qualunque essa sia, perché è in pace con se stessa, libera e a contatto con la propria indole. Per questo tipo di donna, Zummy realizza abiti morbidi e pratici, pensati per essere comodi per tutte le donne: la volontà di Zummy è quella di riuscire a vestire nel tempo quante più taglie possibili perché la sostenibilità trovi sempre più adesione fra le persone. Ampie bluse, morbidi caftani, comode pantagonne, T-shirt over: tutto è disegnato per una vestibilità senza pensieri. E con le pashmine “trasformiste”, ogni donna può divertirsi a farne l’uso migliore: pareo d’estate, sciarpa d’inverno, eccentrico copricapo o improvvisata gonna.
Barbara Braghin