ALBARELLA. XIII edizione della Pro Am organizzata dalla fondazione Vialli e Mauro. Raccolti 300mila euro per la ricerca contro la Sla.


ALBARELLA - Si è conclusa la XIII edizione della storica Pro Am organizzata dalla fondazione Vialli e Mauro. Sono stati raccolti 300mila euro per la ricerca contro la Sla. Quest’anno la competizione benefica per la raccolta fondi contro la sclerosi laterale amiotrofica è stata al Golf club Albarella, nella suggestiva cornice della laguna veneta. Partner dell’evento per la prima volta, infatti, è stata la “Fondazione Marcegaglia onlus”, che da tempo promuove interventi di beneficenza e progetti di inclusione sociale in Italia e all’estero.


Ad aggiudicarsi il trofeo dell’edizione 2016 con 127 colpi è stato il team composto dal padrone di casa Gianluca Vialli insieme al campione golfista Andy Sullivan, primo classificato anche nella categoria Pro, e da Mario Hotzendorfer e Ian Singleton. Alessandro Del Piero e Lee Slattery, invece, primi classificati nel team netto, la categoria che non prende in considerazione l’handicap, con 120 colpi. Con loro si sono sfidati sul green, oltre a Massimo Mauro, anche tanti campioni del calcio di ieri e di oggi, fra cui Michel Platini, Alessandro Del Piero, Andriy Shevchenko, Mauro Tassotti, Marco Simone, Alessio Tacchinardi, Christian Panucci ma anche tanti nomi d’eccellenza del mondo del golf, come gli Honorary Golf Board Member Rafael Cabrera Bello e Stephen Gallacher.


“È stata un’edizione entusiasmante, in una giornata abbiamo
raccolto circa 300mila euro” - hanno commentato Vialli e Mauro a bordo campo - “siamo contenti di vedere amici e colleghi che, ad ogni edizione, confermano sempre il loro sostegno, dimostrando vicinanza alla Fondazione e al suo obiettivo.” “Quest’anno si è sentita
la mancanza di Cruyff, grande sostenitore e fedele presenza delle passate
edizioni” ha aggiunto Mauro - “sono convinto che oggi ci stava guardando, felice di vederci insieme come ogni anno per questa occasione.
Ci è sembrato d’obbligo ricordarlo con il premio “Buca 14”. Il riconoscimento, che consisteva in un nearest to the pin, è andato all’amateur Edoardo Bernardi.


Un altro riconoscimento, il premio “Giovane Promessa”, novità dell’edizione 2016, è andato al diciassettenne Giovanni Manzoni del Golf Verona, reduce dal successo come migliore degli azzurri al campionato internazionale di Spagna Under 18, giovane talento del golf che si è distinto per impegno, risultati ottenuti e comportamenti.


In ricordo di uno dei più talentuosi golfisti italiani in erba, Teodoro Soldati, scomparso prematuramente lo scorso luglio all’età di 15 anni, il premio è stato consegnato dalla mamma di Teodoro, Marina Vertova Soldati, amica della fondazione e vicina al suo obiettivo.

Barbara Braghin

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